PLEASE NOTE: This website uses cookies to help us give you the best experience when you visit our website.
By continuing to use this website, you consent to our use of these cookies.
Close this one-time pop-up message to accept, or learn more about it: visit https://www.cookiechoices.org/#resources
got cookie, THANK YOU!
Journal RSS journal posts · 2024 · 2023 · 2022 · 2021 · {and before that

The Rakes

w/ Masoko + I've Killed the Cat

https://www.inkoma.com/k/887

roma 20 giugno 2007 @ circolo degli artisti - ingresso 15€ (ma siete scemi?) 

 | pall youhideme
permanent link copied to clipboard

Concerto etilico, sotto la tenda che divide il palco dalle quinte ricordo di aver intravisto uno scatolone che titolava jack daniels. Coincidenza? Arrivo alle 22.40, courtesy of mezzi pubblici capitolini, - di cui il 105 è un caloroso (anzi, accalorato dal clima e dallo stile 'più siamo più ci divertiamo') sightseeing tour bus per la roma + multietnica, passando per chinatown, jamaicatown, indiantown, insomma, arrivare al circolo col bus è sempre un'esperienza nuova, incontro tanta gente interessante, i diversamente sobri (perchè chiamarli 'mbriaghi pare brutto), pazzi allucinati, prostitute, e turisti terorizzati. E 3 volte su 4 l'autista ad un certo punto frena il bus e inveisce contro qualche 'indisiderato'. - Quindi arrivo alle 22.40, e grazie ad un contest di rockshock avevo vinto un accredito, - che botta di cortuna, visto che ero al verde..
I Masoko avevano appena smontato il palco, me li sono persi, - non che ci tenessi, - sono bravi, ma non sono per me, - invece gli I've Killed the Cat purtroppo me li sono visti tutti, dato che non volevo perdere la prima posizione sotto il palco. A parte Nazi Mouse con cui hanno chiuso la mezz'ora, il resto per me è troppo brodo riscaldato, nonostante il nuovo batterista in carne ed ossa acquisito, - e poi la voce à la Peter Murphy riesco ad apprezzarla solo con Peter Murphy, - il resto mi sembra solo apparenza, scarpe di cuoio a punta incluse. Ma degustibus, - diversa gente applaudiva.

[click to focus]
[click to focus][click to focus][click to focus][click to focus][click to focus]
[click to focus][click to focus][click to focus][click to focus]

Interminabili minuti d'attesa con un tizio che prepara il palco per I/The Rakes - Loro si fanno attendere a noia, e quando finalmente arrivano, forse se ne intuisce il motivo, ovvero si stavano ubriacando, - o almeno di sicuro il cantante, Alan Donohoe, che appena arriva su palco sento diversa gente commentarlo con 'è vero! assomiglia troppo a Ian Curtis! E' uguale!' - in effetti è smilzo, alto, con la mascella pronunciata, e a parte il fatto che era completamente cotto, ballava spastico/marionetta proprio come il caro Ian, tipo non gli reggessero le gambe. Aprono con Retreat, che ho filmato (audio a Vostro rischio), e sciorinano tra una sorseggiata di birra e l'altra i migliori pezzi dei Loro due album, da Binary Love a Open Book, We Are All Animals, Violent, We Danced Together, Souspicious Eye, Down with Moonlight, Terror!, trascinando il pubblico su 22 Gran Job, totalmente corale insieme all'hit Work, Work, Work (Pub, Club, Sleep), Strasbourg, When Tom Cruise Cries.. La gente dietro di me ballava, qlc ragazzino mi pogava addosso non capendo che faceva troppo caldo per qualsiasi contatti fisico.
- Alan più degli altri è totalmente ubriaco, fa il saluto del sergente, perde l'equilibrio, ogni tanto parla col pubblico, con humour suo (diceva che sono la band americana (sono inglesi) più grande del mondo), mi sono stupito riuscisse a suonare la seconda chitarra in un paio di pezzi. - Tutti sudano come bestie, pubblico incluso, - il chitarrista Matthew Swinnerton se da foto/video Vi pare un nerd, beh, confermo che dal vivo sembra invece un nerd psicopatico, occhi sgranati, ghigno.
L'audio al circolo non era affatto dei migliori, almeno per chi come me stava sotto il palco, - nonostante ciò il concerto dei Rakes è stato puro divertimento, e il batterista è un altro animale, - le ragazze a fine concerto che gli si sono fiondate intorno per il Suo momento di gloria erano meritate.. credo. Dopo il primo set concluso con Strasbourg (da due anni attendevo di cantare urlare l'Ein, Zwei, Drei, Vier!), senza farsi aspettare troppo ritornano con altri 4 pezzi (Alan ha fatto in tempo a mettersi una camicia pulita..), cominciando da Little Superstitions e chiudendo con The World Was A Mess But His Hair Was Perfect. - A fine concerto eravamo tutti zuppi di sudore, puzzolenti, ma soddisfatti.
ps. ok, io sono entrato gratis, è stato un caso, ma porcoca77o, BASTA CON I CONCERTI CHE COSTANO 15€ brutte sanguisughe.

read less 
read more 

Feedback:

not yet, probably nobody cares, or nobody cared enough to tell something. Also: nobody reads komakino.

Leave a feedback about this post, or don't.
your sweet name:

your IMPORTANT text:

url:

icon: will be resized 30x30pxl