I'd say this record is majestic, - what if They were awake..
(ah-ah-ah) - i mean, it's pure math-rock, no way out, - rhythmics are
perfectly shaped into rules of progressive Music experience,
notwistanding that, they form new alternative shapes, like the random
beauty of fractals: nervous, fully complex arrangement yet tuneful, a
percussive madness, dense and somehow claustrophobic, - try to dream of
Don Cabalero mixed with Battles, like a music incest, - maybe You'll get closer (and forgive my hyperboles). From San Diego, California, Sleeping People four piece is total precise perfectionism. Guitars sometimes are like doubled by synth, opening track Centipede's Dream as well as ... Out Dream
create in a few seconds a dark atmosphere full of fast movements and
calculations to reprogram Your brain, - They made me remember of Goblin or the feeling of loneliness in Me and You and Everyone We Know alienated soundtrack, especially when They slow down, - else it is deluxe frenzy (Three Things on all). Interlude Underland is a vortex of winds making tremble pieces of glass and furnitures, Then You find yourself projected into the heart beat of It's Heart Loves Open, a room of electronics and psychedelia. Final track People Staying Awake turns in the middle from math into pop when guest singer Rob Crow of Pinback (actually, bassist Kenseth Thibideau played in Pinback (and for Your knowledge, in Tarentel too)) puts His delicate vocals as new rule for the instruments, - an unexpected surprise, sweet and melancholyc indeed. / Myspace/sleepingpeople.
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Sleeping People - Growing (1o tx CD, 46'53'' - Temporary Residence rec 'o7) - Direi che è un disco magistrale, - e mi chiedo cosa sarebbe accaduto se fossero stati svegli invece che a dormire (ah-ah-ah) - mi spiego, - è puro math-rock, non ci sono vie d'uscita, - le rimiche sono perfettamente uniformate nelle regole di un'esperienza post-progressive, ma nonostante ciò, i nostri sono capaci di modellare nuove forme alternative, come la bellezza casuale dei frattali: nervosi, pieni di arrangiamenti complessi ma melodiosi, una follia percussiva, densa e in qualche modo claustrofobica, - provate a sognare dei Don Cabalero mixati con i Battles, sorta di incesto musicale, forse Ve ne farete un'idea migliore che per le mie iperboli. Da San Diego, California, gli Sleeping People, a quattro, sono totale perfezionismo e precisione. Le chitarre a volte sono dobbiate da un synth, la traccia che apre il CD, Centipede's Dream come anche ... Out Dream creano in pochi secondi un'atmosfera oscura piena di movimenti e calcoli veloci che riprogrammano il cervello, - mi hanno fatto pensare ai nostrani Goblin o a quel sentimento di solitudine che trasuda la colonna sonora di Me and You and Everyone We Know, specialmente quando rallentano, - altrimenti è mera frenesia deluxe (Three Things su tutte). L'interludio Underland è un vortice di venti che fanno tremare pezzi di vetro e mobili, per poi ritrovarsi proiettati all'interno del batticuore di It's Heart Loves Open, una stanza di elettroniche e psichedelia. La traccia finale People Staying Awake muta il math-rock in pop a metà canzone quando l'ospite Rob Crow dei Pinback (e in effetti il bassista Kenseth Thibideau ha suonato per i Pinback (e per Vostra delizia, nei Tarentel)) canta la sua delicatezza ponendola come nuova regola da seguire per gli strumenti, - un'inattesa sorpresa, dolce e davvero malinconica. / Myspace/sleepingpeople. - ps. In aprile saranno in tour in italia, info: 5ive roses.
ƒmp3: Centepede's Dream
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Sleeping People - Growing (1o tx CD, 46'53'' - Temporary Residence rec 'o7) - Direi che è un disco magistrale, - e mi chiedo cosa sarebbe accaduto se fossero stati svegli invece che a dormire (ah-ah-ah) - mi spiego, - è puro math-rock, non ci sono vie d'uscita, - le rimiche sono perfettamente uniformate nelle regole di un'esperienza post-progressive, ma nonostante ciò, i nostri sono capaci di modellare nuove forme alternative, come la bellezza casuale dei frattali: nervosi, pieni di arrangiamenti complessi ma melodiosi, una follia percussiva, densa e in qualche modo claustrofobica, - provate a sognare dei Don Cabalero mixati con i Battles, sorta di incesto musicale, forse Ve ne farete un'idea migliore che per le mie iperboli. Da San Diego, California, gli Sleeping People, a quattro, sono totale perfezionismo e precisione. Le chitarre a volte sono dobbiate da un synth, la traccia che apre il CD, Centipede's Dream come anche ... Out Dream creano in pochi secondi un'atmosfera oscura piena di movimenti e calcoli veloci che riprogrammano il cervello, - mi hanno fatto pensare ai nostrani Goblin o a quel sentimento di solitudine che trasuda la colonna sonora di Me and You and Everyone We Know, specialmente quando rallentano, - altrimenti è mera frenesia deluxe (Three Things su tutte). L'interludio Underland è un vortice di venti che fanno tremare pezzi di vetro e mobili, per poi ritrovarsi proiettati all'interno del batticuore di It's Heart Loves Open, una stanza di elettroniche e psichedelia. La traccia finale People Staying Awake muta il math-rock in pop a metà canzone quando l'ospite Rob Crow dei Pinback (e in effetti il bassista Kenseth Thibideau ha suonato per i Pinback (e per Vostra delizia, nei Tarentel)) canta la sua delicatezza ponendola come nuova regola da seguire per gli strumenti, - un'inattesa sorpresa, dolce e davvero malinconica. / Myspace/sleepingpeople. - ps. In aprile saranno in tour in italia, info: 5ive roses.
ƒmp3: Centepede's Dream
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