A meno di un anno dal loro esordio vinilico mi ritrovo ad avere tra le mani un altro EP dei parigini Travel Check; ora dopo Wild Tropics ci propongono 66$ uscito per la sempre vivace Howlin Banana Records. Già dal primo ascolto ho la netta sensazione che questi ragazzi siano cresciuti in fretta.
Con 66$ si ha un pezzo ai limiti del garage punk; qui i Travel Check partono tirati, sbarazzini e spregiudicati. Come bersi il traffico più caotico quando gli automobilisti rimangono bloccati, mentre si riesce invece a svincolare velocemente in sella al due ruote più famoso al mondo. (solo chi ha preso tanta acqua da poterci affogare il mare può capire che il dito medio alzato è d'obbligo). La prima facciata si chiude con Druggy Daddy e i francesi prendono una piega decisamente surf; i Travel Check aspettano le onde facendo un bel falò sulla spiaggia. Il loro fuoco però è alimentato con balle d'erba al posto della carbonella; il risultato è una vampata sconvolgente.
La Graviére apre il lato B e il gruppo di Parigi strizza l'occhio al garage revival di matrice scandinava. Un pezzo che potrebbe tranquillamente far parte di quei dischi storici che hanno riportato in voga un genere che non meritava di restare sepolto dopo gli anni settanta. Poi c'è Feels Alright e non si potrebbe chiedere di meglio per i saluti finali. Dall'alto l'angelo nero Johnny Thunders accenna un sorriso mentre riecheggiano le note di questa canzone piacevolmente triste come un'overdose letale.
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Less than a year since their debut vinyl, here's on my hands another EP for the Parisian Travel Check; and now, after Wild Tropics offer us 66$, released by the lively Howlin Banana Records From the first listen I have the distinct feeling that these guys have grown up in a hurry.
With $66 you have a piece on the edge of garage punk; here Travel Check kick hard, saucy and unscrupulous. Like getting through the chaotic traffic while the most of motorists get stuck, you untie quickly on the world's most popular two-wheels. (if you ever been on motorbike during a rainstorm, then you can understand why raise up the middle finger is due) . The first side closes with Druggy Daddy and the French take a turn decidedly surf; Travel Check are waiting for the waves with a nice bonfire at the beach. Their fire, however, is powered with bales of grass instead of charcoal, and the result is a devastating blaze .
La Graviére opens the B-side, the band from Paris gives a nod to the garage revival of Scandinavian matrix. A track that could easily be part of those seminal records that have brought into vogue a genre that did not deserve to be buried and gone in the seventies. Then there is Feels Alright and you could not ask for more for the final farewell. From the sky, the dark angel Johnny Thunders mentions a smile while the notes of this song resound in the air, pleasantly sad as a lethal overdose.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
Feedback:
Edoardo Gennaio writes:Daje!!
(20/02/2014 14:01:00 - ip: 93.44....)
pall youhideme
writes:Godibilissimo EP, bella epica Feels Alright
(13/02/2014 11:00:00 - ip: 89.97....)
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