I The Anomalys sono un paio di anni che li inseguo... scoperti a casaccio sul myspace... ho
aspettato con trepidazione l'uscita del disco omonimo del terzetto di Amsterdam seguendo in rete
le loro infuocate performance; anche quelle d'oltreoceano.
Non vi dico il sussulto di piacere... lo stato di estasi in cui mi sono calato appena li ho scovati nello scompartimento degli ultimi arrivi del negozio di dischi in cui mi piace andare ad investire alla faccia di qualsiasi crisi... perché l'unico modo che conosco per uscire dai momenti difficili è quello di mettersi ancora più in ballo; come insegnano i dance-floor galiziani.
Bone (guitar-vox-harp-climbs), Memme (maracas-drums-eardrums) e Potlood (guitar-cigarettes) si presentano con Anomalys now! non abbiamo nulla da dire per poco meno di due minuti... ma solo perché questo è un acidissimo strumentalone alla Link Wray... i tre orange si sono scordati le parole ma sembra quasi non accorgersene... il passaporto olandese mostra i primi distorti frutti; o forse sarebbe meglio dire fiori. Con Rock 'n Roll World i The Anomalys ci fanno ascoltare come cambiano i tempi... anche il r'n'r' è cambiato e qui è molto più sporco, sudicio, sudato. Ascoltando Kiss ‘n Run si scopre che ai The Anomalys piace fare casino... e loro ci riescono bene ... viene a galla tutto il loro spirito punk... romantico come il sesso nel cesso di un locale.
Ain't Got a lot to Give e il ritmo rallenta di colpo... un lentissimo viaggio all'inferno... in cui gli strumenti ti straziano il cuore e la voce ti squarcia il cervello... come la consapevolezza di chi sa cosa vuol dire pagare i propri sbagli. Con See me Bleed il disco riprende subito quota... il dolore diventa rabbia e le chitarre rincominciano a darci dentro mentre Memme picchia forte sulla batteria come uno che di sangue ne ha visto scorrere parecchio. Garage punk e trash r'n'r sono portati in trionfo in Soul Saver; c'è veramente solo l'imbarazzo della scelta... come si direbbe camminando in certi canali dalle luci rossastre della cara e vecchia Dam. Per Sorry State non esistono scuse... andate sul myspace del gruppo e ascoltate questa canzone... è un fottuto inno a certi disadattati modi di essere... solo se te li porti dentro puoi tirarli fuori in modo cosí spontaneamente geniale.
Il disco si conclude con altre due sfregi di punk r'n'r'... Fatal Attraction e Sex... che racchiudono entrambe tutta l'essenza di questo disco... senza uno stile preciso i The Anomalys sono più stilosi di tanti gruppi più affermati che ultimamente hanno più gusto per le copertine che sul palco... il trio olandese invece sembra più affamato che mai di caos e disordine sonoro... e quindi oltre che a divorare il disco io vorrei godermeli dal vivo... magari quando giocano in casa... che una trasferta nella capitale olandese regala risvolti sempre interessanti.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
It is a couple of years I keep an eye on The Anomalys, randomly found on myspace... and I waited patiently for them to release this self-titled, full-lenght record, - three piece band from Amsterdam, - I followed their blasting live performances on the tube; oversea included.
I can't explain my pleasure now.. the ecstatic state I slipped into as I found them in the 'new arrivals' box in the record shop where I'm spending all my money, fuck the global financial crisis.. because the sole way out I know to face these hard times is right jumping with both feet into it.. exactly like teached by the galician dance-floors.
Bone (guitar-vox-harp-climbs), Memme (maracas-drums-eardrums) and Potlood (guitar-cigarettes) start with Anomalys now! and let you speechless for about two minutes.. just because this is an over acid, long instrumental track à la Link Wray... our three orange forgot the lyrics and they didn't even realize it.. their dutch passport shows up the first distorted fruits; I meant flowers, actually. With Rock 'n Roll World, The Anomalys let us hear who times are changing.. even r'n'r' did, and here it is dirtier, messy, sweaty.
Listen to Kiss ‘n Run and you'll realize how The Anomalys love to make some noise... and they just do it fine.. their punk spirit rises up here.. romantic like having sex in the club toilet.
Ain't Got a lot to Give, and the tempo suddenly slows down.. a very slow trip to the hell.. where the instruments tear you apart and the vocals rip your brain.. like when you know you're finally paying for your errors.
With See me Bleed it is again high-speed.. where pain becomes rage, and the guitars back to scream while Memme wildly beats the percussions, like accustomed to see a lot of blood running around.. Then it's Soul Saver to bring victory to garage punk and trash r'n'r; it's up to you.. and you would say the same walking through red light district of our old beloved Dam.
And for Sorry State there are no excuse.. go visit their myspace and listen to this song.. it is a fucking hymn to certain types of misfit human beings.. only if it's inside of you, you can take it out such so genuinely.
There are still two tracks left of punk r'n'r blisters before the end.. there's no rigid dogma they follow, anyway, they are perfectly in line with this attitude, more than a bunch of other more popular bands, with more taste for the record's cover than for the stage.. our three dutch guys have chaos and sound disorder for breakfast.. that's why I long to see them performing live, besides devouring this record.. maybe the next time they'll play on their own ground.. a trip overthere is always satisfaction guaranteed.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
Non vi dico il sussulto di piacere... lo stato di estasi in cui mi sono calato appena li ho scovati nello scompartimento degli ultimi arrivi del negozio di dischi in cui mi piace andare ad investire alla faccia di qualsiasi crisi... perché l'unico modo che conosco per uscire dai momenti difficili è quello di mettersi ancora più in ballo; come insegnano i dance-floor galiziani.
Bone (guitar-vox-harp-climbs), Memme (maracas-drums-eardrums) e Potlood (guitar-cigarettes) si presentano con Anomalys now! non abbiamo nulla da dire per poco meno di due minuti... ma solo perché questo è un acidissimo strumentalone alla Link Wray... i tre orange si sono scordati le parole ma sembra quasi non accorgersene... il passaporto olandese mostra i primi distorti frutti; o forse sarebbe meglio dire fiori. Con Rock 'n Roll World i The Anomalys ci fanno ascoltare come cambiano i tempi... anche il r'n'r' è cambiato e qui è molto più sporco, sudicio, sudato. Ascoltando Kiss ‘n Run si scopre che ai The Anomalys piace fare casino... e loro ci riescono bene ... viene a galla tutto il loro spirito punk... romantico come il sesso nel cesso di un locale.
Ain't Got a lot to Give e il ritmo rallenta di colpo... un lentissimo viaggio all'inferno... in cui gli strumenti ti straziano il cuore e la voce ti squarcia il cervello... come la consapevolezza di chi sa cosa vuol dire pagare i propri sbagli. Con See me Bleed il disco riprende subito quota... il dolore diventa rabbia e le chitarre rincominciano a darci dentro mentre Memme picchia forte sulla batteria come uno che di sangue ne ha visto scorrere parecchio. Garage punk e trash r'n'r sono portati in trionfo in Soul Saver; c'è veramente solo l'imbarazzo della scelta... come si direbbe camminando in certi canali dalle luci rossastre della cara e vecchia Dam. Per Sorry State non esistono scuse... andate sul myspace del gruppo e ascoltate questa canzone... è un fottuto inno a certi disadattati modi di essere... solo se te li porti dentro puoi tirarli fuori in modo cosí spontaneamente geniale.
Il disco si conclude con altre due sfregi di punk r'n'r'... Fatal Attraction e Sex... che racchiudono entrambe tutta l'essenza di questo disco... senza uno stile preciso i The Anomalys sono più stilosi di tanti gruppi più affermati che ultimamente hanno più gusto per le copertine che sul palco... il trio olandese invece sembra più affamato che mai di caos e disordine sonoro... e quindi oltre che a divorare il disco io vorrei godermeli dal vivo... magari quando giocano in casa... che una trasferta nella capitale olandese regala risvolti sempre interessanti.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
.·´¯¯`·. .·´¯¯`·.
° ° /_ .K ..·
·.. º .·
It is a couple of years I keep an eye on The Anomalys, randomly found on myspace... and I waited patiently for them to release this self-titled, full-lenght record, - three piece band from Amsterdam, - I followed their blasting live performances on the tube; oversea included.
I can't explain my pleasure now.. the ecstatic state I slipped into as I found them in the 'new arrivals' box in the record shop where I'm spending all my money, fuck the global financial crisis.. because the sole way out I know to face these hard times is right jumping with both feet into it.. exactly like teached by the galician dance-floors.
Bone (guitar-vox-harp-climbs), Memme (maracas-drums-eardrums) and Potlood (guitar-cigarettes) start with Anomalys now! and let you speechless for about two minutes.. just because this is an over acid, long instrumental track à la Link Wray... our three orange forgot the lyrics and they didn't even realize it.. their dutch passport shows up the first distorted fruits; I meant flowers, actually. With Rock 'n Roll World, The Anomalys let us hear who times are changing.. even r'n'r' did, and here it is dirtier, messy, sweaty.
Listen to Kiss ‘n Run and you'll realize how The Anomalys love to make some noise... and they just do it fine.. their punk spirit rises up here.. romantic like having sex in the club toilet.
Ain't Got a lot to Give, and the tempo suddenly slows down.. a very slow trip to the hell.. where the instruments tear you apart and the vocals rip your brain.. like when you know you're finally paying for your errors.
With See me Bleed it is again high-speed.. where pain becomes rage, and the guitars back to scream while Memme wildly beats the percussions, like accustomed to see a lot of blood running around.. Then it's Soul Saver to bring victory to garage punk and trash r'n'r; it's up to you.. and you would say the same walking through red light district of our old beloved Dam.
And for Sorry State there are no excuse.. go visit their myspace and listen to this song.. it is a fucking hymn to certain types of misfit human beings.. only if it's inside of you, you can take it out such so genuinely.
There are still two tracks left of punk r'n'r blisters before the end.. there's no rigid dogma they follow, anyway, they are perfectly in line with this attitude, more than a bunch of other more popular bands, with more taste for the record's cover than for the stage.. our three dutch guys have chaos and sound disorder for breakfast.. that's why I long to see them performing live, besides devouring this record.. maybe the next time they'll play on their own ground.. a trip overthere is always satisfaction guaranteed.
Freddie Koratella (Dead Music dj-set)
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