Aaldo plus M! are the two brains behind this intellectual-resonant project, a connection among Palermo and Milano, - a sound experiment involving field recordings, modern and classic string instruments, prepared sounds, - focus on contrabass and cello (or violentcello, - as one of tracks is called), audio samples and contact mics: all means to write an evocative and immersive environment, - a wordless and at the same time conversational free-form tracklist.
While the opening track 7th floor jazz is a minimal percussive and rhythmic launch into hypnosis, the album's track 7th floor symphony is a window open over urban noise, turnt into a suffocated strident camera cacophony, a candid cloud full of sounds changing form, cut into the frames of reverb structure.
- Maybe not a memorable record, - but, for sure, a good one and sincerely empathic.
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Aaldo e M! sono i due cervelli dietro questo progetto sonoro-intellettuale, una connessione tra Palermo e Milano, - un esperimento sonoro che coinvolge registrazioni di campo, strumenti a corda moderni e classici, con suoni modificati, - a fuoco sù contrabbasso e violoncello (o violentcello*, come titola una delle tracce), campioni audio e microfoni a contatto: tutti mezzi per scrivere un ambiente evocativo e immersivo, - una tracklist dalla forma libera, senza parole, ma non di meno colloquiale.
Là dove la prima traccia del disco, 7th floor jazz, è un lancio di percussiva minimale e ritmata verso l'ipnosi, la traccia che dà titolo all'album, 7th floor symphony, è una finestra aperta contro il rumore urbano, mutato in una stridente quanto soffocata cacofonia da camera, una candida nuvola di suoni cangianti, - tagliati negli interstizi di una struttura in riverbero.
- Forse non un disco memorabile, ma di sicuro uno buono, e sinceramente empatico.
_________
* Nota: mi è venuto in mente, - se solo quella traccia l'avessero chiamata Venti-cello, tzè tzè. Pardon.
While the opening track 7th floor jazz is a minimal percussive and rhythmic launch into hypnosis, the album's track 7th floor symphony is a window open over urban noise, turnt into a suffocated strident camera cacophony, a candid cloud full of sounds changing form, cut into the frames of reverb structure.
- Maybe not a memorable record, - but, for sure, a good one and sincerely empathic.
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Aaldo e M! sono i due cervelli dietro questo progetto sonoro-intellettuale, una connessione tra Palermo e Milano, - un esperimento sonoro che coinvolge registrazioni di campo, strumenti a corda moderni e classici, con suoni modificati, - a fuoco sù contrabbasso e violoncello (o violentcello*, come titola una delle tracce), campioni audio e microfoni a contatto: tutti mezzi per scrivere un ambiente evocativo e immersivo, - una tracklist dalla forma libera, senza parole, ma non di meno colloquiale.
Là dove la prima traccia del disco, 7th floor jazz, è un lancio di percussiva minimale e ritmata verso l'ipnosi, la traccia che dà titolo all'album, 7th floor symphony, è una finestra aperta contro il rumore urbano, mutato in una stridente quanto soffocata cacofonia da camera, una candida nuvola di suoni cangianti, - tagliati negli interstizi di una struttura in riverbero.
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* Nota: mi è venuto in mente, - se solo quella traccia l'avessero chiamata Venti-cello, tzè tzè. Pardon.
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