There are a cat and a mouse, very pissed off, on the new Comaneci's record front cover, You a Lie: - maybe they're pissed off about You, or about themselves, - who knows, - all brilliantly drawned by the talented artist EricailCane.
Recorded by Mattia Coletti, and produced by Bruno Dorella - two important actors of the italian alternative non-scene (see the Wallace rec profile page for the first, and Bar la Muerte rec, OvO, Ronin and more for the latter), - i guess this album is going to be remembered in the future as a representative example of high inspiration and promise-brought-to-success for something finally Musically and Emotively Good in Italy.
Active since 2002, a couple of line-up changes, several EPs and a full-lenght album in 2007, They toured Europe and recently USA, too, - now Comaneci is the core-member Francesca Amati - classical guitar, gentle vocals, and Glauco Salvo - electric guitar, banjo, - both homebased in Ravenna, in middle Italy.
The opening song A pair of glasses is magnetic, - calm and circular, - it's the perfect door for a record collecting nude songs of naked beauty, - no artifices, - it's like when You met a very beautiful natural look girl (in Italian we say "acqua e sapone", 'an english rose', I guess, people say in UK).
A song like Satisfied girl is able of a such delicacy almost unexpected in its only 2 minutes and just a few chords: guitar and banjo, Amati's vocals in full grace and sweetness, - totally charming and.. potential soundtrack for a TV commercial about cookies!, - people having milk and cookies on a sunny Sunday morning, - yeah, i can clearly see it: it is a such so pure song and heart-warming.
The piano-driven track Like, - whose a previous version was featured on the limited edition EP Girls was sent to grandma's in 1914, tune formerly named Battle, - grows into a vortex of melancholy and instruments, - then, Not, - previously called Pumpkin Snatching (Song Of A Cold World), turns Your skin to goose-bumps along with the meowing refrain "Don't tell me you want me / if you desire something else", - nearly heart-rending when it gets burnt by distortion, - and notwithstanding the good feelings of Green, the following Promise is another suspended evening lullaby, act to heal your nerves, with a lovely tempo kept in the first part by a palm mute guitar and then by a violin pizzicato.
Sleep baby sleep obeys to the band's policy of spartan sounds, warm and unplugged, - a strict ensemble of frail electric and folk notes, cello, mostly drum-less - where She looks like written in a sort of Woman of 1000 Faces spirit, - several girls in the same girl, - a lovely slow ballad, and the (false) last track Good company is a delicate male/female vocals duet, - and if You hold tight for about 2 minutes, You'll get to an hidden track, an evocative melody dear to Cat Power's The Covers Record.
Definitely one of my favorite records for this year.

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Ci sono un gatto e un topo, piuttosto scocciati, sulla copertina del nuovo disco dei Comaneci, You a Lie: forse sono arrabbiati con Te, o l'un l'altro, - chissà, - il tutto è brillantemente disegnato da Erica il Cane.
Disco registrato da Mattia Coletti, e prodotto da Bruno Dorella - due importanti attori della non-scena alternativa italiana (vedi la pagina di profilo sulla Wallace rec per il primo, e Bar la Muerte rec, OvO, Ronin ed etc per il secondo), - credo che questo album finirà per essere ricordato nel futuro come un esempio rappresentativo di alta ispirazione e promessa di successo mantenuta per qualcosa di finalmente Musicalmente ed Emotivamente Buono in Italia.
Attivi dal 2002, un paio di cambi di line-up, qualche EP e un album nel 2007, - si sono girati l'Europa e ultimamente gli Stati Uniti, - ora Comaneci è praticamente Francesca Amati - chitarra classica, voce gentile, e Glauco Salvo - chitarra elettrica, banjo, - entrambi di casa a Ravenna.
Il pezzo che apre le danze, A pair of glasses è semplicemente magnetico, - calmo e circolare, - è la porta perfetta per un disco di canzoni nude di nuda bellezza, - senza artifici, - un pò come quando incontri una bella ragazza acqua e sapone, e non la immagineresti altrimenti perchè è perfetta cosí.
Una traccia quale Satisfied girl è capace di una tale delicatezza pressappoco inattesa guardando ai suoi soli 2 minuti di lunghezza: un paio di accordi, duetto chitarra banjo, - la voce di Lei in piena grazia e dolcezza, - il tutto di totale fascino.. e potenziale colonna sonora per uno spot di biscotti in tv! no, davvero, lo riesco proprio a vedere: questa coppia che fa colazione con latte e biscotti nella quiete di una domenica assolata.. una melodia pura e rassicurante.
La traccia guidata dal piano Like, - di cui una precedente versione era sull'EP a tiratura limitata Girls was sent to grandma's in 1914 con titolo Battle, - cresce in un vortice di malinconia e strumenti, poi c'è Not, - precedentemente chiamata Pumpkin Snatching (Song Of A Cold World), veicolo per la pelle d'oca con quel suo ritornello miagolante "Don't tell me you want me / if you desire something else", - pressappoco straziante quando piega nella distorsione. E nonostante i buoni sentimenti di Green, la successiva Promise è un'altra lullaby notturna, atta a lenire i nervi, con un amabile tempo tenuto prima da una chitarra in muto e poi dal pizzicato di un violino.
Sleep baby sleep è ligia alla politica del gruppo di seguire suoni spartani, caldi e unplugged, - un chiuso ensemble di fraili note elettriche e folk, archi, e prevalentemente senza batteria, - dove She sembra scritta ina una sorta di spirito Una nessuna 100mila, - tante ragazze nella stessa ragazza, - un'amabile lenta ballata, e la (falsa) ultima canzone Good company, delicato duetto Lui/Lei, - e se poi tenete duro per due minuti di silenzio, - Vi arriva la finale traccia nascosta, - evocativa melodia cara al The Covers Record di Cat Power.
Definitivamente uno dei miei album preferiti di quest'anno.