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Mudhoney

w/ Jennifer Gentle

https://www.inkoma.com/k/1456

20 maggio, live a Roma @ circolo degli artisti, 20€ + 3€ dp.

 | pall youhideme
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- Oibò, leggo bene sul biglietto che ho preso in prevendita, e dice 'apertura cancelli 19.30, inizio concerto 20.30' - maddavvero? qui a roma? e al circolo? A parte la cresta sulla prevendita, wow, un minimo di segno di civiltà cominciare alle 20.30. Che poi diventeranno le 21 VABBè. Però sempre meglio che le 23.30 come da precedenti esperienze lí.. E quindi mi piazzo in prima fila, contento di andare a godermi Jennifer Gentle e Mudhoney. Come immaginavo, mi sono ritrovato in mezzo ad un pubblico all'80% di ragazzini sedicenni capelloni che il grunge lo dovevano PER FORZA vivere quella notte, quindi ho visto spiccare magliette dei Nirvana (rip), dei pearl jam, camice a quadri, all-stars ai piedi, che tristezza! Sembrava una festa in maschera.. sento qlc loro conversazione random, e sono tutte sulla riga 'sí, io suono in un gruppo, facciamo cover pearljam, stile marlenekuntz'. Ci sono quattro buttafuori (novità al circolo..), e il ritornello è 'me chiami quello lí, sí, te, girate, 'a devi spegne quella sigaretta'; un ragazzo accanto a me fa ad un amico, come cadendo dal cielo 'ma che qui non se pò fumà?'. In verità sarebbe in tutti i locali pubblici caro il mio virgulto, ma non ti preoccupare, un cancro ai polmoni ti farà perdonare. Intanto una ragazza pensa bene allora di accendersi una canna, visto che l'ossigeno abbonda. Quando i Jennifer Gentle arrivano su palco, il locale è pieno per un terzo, - secondo me in pochi avevano saputo del nuovo orario, e ancor di meno fra loro sapevano dell'esistenza dei Jennifer Gentle che aprono con Universal Daughter, e senza dare tempo di far capire che era poi giunto tempo d'applauso, attaccano subito con I Do Dream You. La line-up che accompagna Marco Fasolo e Alessio Gastaldello è la stessa dello scorso anno = ottima, su due chitarre, batteria, basso, e un virtuoso all'organo, ottimo stile psichedelico anni 60. Mi sembrano un pò tesi già quando salgono su palco, credo sia normale, sanno che il pubblico per lo + vuole solo pogare con i Mudhoney, e i vari porcoqui e porcolà (del genere a casa non bestemmio, quindi devo far vedere che sono un figo qui) probabile sono stati materia di disturbo. Cmq mentre all'inizio il pubblico fa casino e parla dei fatti suoi, piano piano l'interesse cresce, e un ragazzo mi chiede timidamente 'scusa sai come si chiama questo gruppo?' - Io Ti salverò giovane 'si chiamano Jennifer Gentle, sono sempre su subpop, insieme ai Mudhoney', - ed è proprio Mark Arm dei Mudhoney che ogni tanto fa capoccella da dietro le tende per seguire i Jennifer Gentle, - e pare piacevolmente preso. Quando i JG suonano la prima parte in stil operetta lirica di Electric Lady Opera qlc ubriaco & idiota li prendono un pò per il culo facendo il verso in falsetto, ma poi vengono completamente investiti dal muro di distorsione che gli scaricano addosso (guarda il video). Nothing Makes Sense e My Memories' Book seguono a far innamorare e costringere molti a complimentarsi con i nostri a fine concerto. A fine esibizione in 10 min il palco cambia. Ma i Mudhoney si fanno attendere, e gli imberbi cominciano a chiamarli a gran voce 'ma-do-na! ma-do-na!'; sí, l'intenzione era pronunciare Mudhoney, ma il risultato era molto + maria ciccone che altro.. Il fotografo del circolo, o almeno quel tizio pancione di mezza età di cui non ho un'alta opinione e che sta sempre lí in prima fila non sapeva nemmeno chi ci fosse a suonare quella sera. Si fa anzi scrivere su un foglietto il nome del gruppo da un ragazzo, mentre si beve la sua birra. Appena i Mudhoney arrivano sul palco all'improvviso il locale è pieno, tutti spingono avanti, le urla crescono, i buttafuori impallidiscono, - e io - come tutta la prima fila - vengo schiacciato sulla transenna insieme alla mia bittersweet compagna che poco prima stava provando a fare qualche foto - e ora La vedo che si piega nel dolore a causa di due deficienti che la usano come trampolino per saltare e urlare diversi vaffanculo al gruppo. Eh sí, siete davvero trasgressivi e alternativi. Brutti metadecerebrati in fior fiore ormonale. Tu porco toglile le mani di dosso. Niente da fare, in prima fila si rischia di non ricordare nulla del concerto tranne il dolore, e la mia Lei mi guarda con un grosso 'aiuto!' labiale stampato sulle labbra e traslucente negli occhi, - questi coglioni non sanno pogare, perchè pogare non significa calpestare il prossimo e salire sulle spalle delle ragazze ignorando la loro esistenza di non 1metro e 70cm, - sanno solo farsi male e sentirsi fighi col poster di Kurt Kobain (rip) in cameretta. Allora mentre elucubro queste interessanti digressioni mi incazzo a morte e sfodero i gomiti con piena intenzione di 'ora ne butto giù un pò'; anzi, mi faccio un ultimo scrupolo e urlo a degli esagitati 'FATECI PASSARE', - ma questi sono in crisi tipo ragazzina&boyband elevato alla N, non mi cagano troppo, e allora lavoro di gomito, sullo sterno, un pò a sinistra un pò a destra, a qualcuno devo aver fatto proprio male e neanche a freddo ora mi spiace; quindi almeno divido le acque, e c'era talmente tanta gente pressata che se pure cadevi restavi in piedi. - Troviamo una mezza isola felice sulla sinistra, mentre in molti fanno crowd-diving (- alcuni con tanto di zaino sulle spalle, sinceramente degli imbecilli) che come scotto ha il pestaggio da parte dei buttafuori a fine percorso, - cmq la temperatura ambiente è altissima, fa un caldo afoso assurdo, irrespirabile, e un personal vaffa va per la mancanza di areatori/aspiratori a quei del circolo degli artisti. Perchè a norma credo lí dentro ci sia poco e niente. Mi sbaglio? Fatemi sapere. Cmq, i Mudhoney hanno fatto un concerto strepitoso con i controcosi, un'ora e mezza circa, stracarica di hit, vedi Twenty Four, Here Comes Sickness, If I Think, Sonic Infusion, You Got It e senza farsi attendere troppo, a metà scaletta, Touch Me I'm Sick, introdotta come una canzone di rilassamento e su come rilassarsi (guarda il video che ho girato), per poi chiudere con 3 bis di richieste del pubblico con Into the Drink, In 'N Out Of Grace (assolo spaventoso del batterista, e Mark che rompe una corda); e poi l'apoteosi finale con una inattesa Hate the Police, - pezzo che conservo gelosamente sull'ep del '91, - presentata come una tipica canzone texana - con Mark che senza chitarra canta fa smorfie da pazzo quando intona Mommy, look at your son, you might have loved me, but now i got a gun.. - Fantastici davvero. Insomma, se i Pearl Jam col tempo si sono rammolliti, o NeilYoung-izzati, i Mudhoney NO.



¬ mp4 videoz:
jennifer gentle - Universal Daughter;
jennifer gentle - Nothing Makes Sense;
jennifer gentle - Electric Lady Opera;
jennifer gentle - [opsqual'è il titolo? or'ora mi sfugge];
mudhoney - Touch Me I'm Sick

Precedenti post su komakino riguardo i JG qui.
Grazie ad Harmonique per parte delle foto e dei video.

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